Le monete che valgono oro

Qui in Argentina il pesos è molto meno competitivo dell'euro e del dollaro. Il cambio è di 5,5 rispetto all'euro e di 4 con il dollaro. Questo vuol dire che ogni prezzo espresso in pesos per sapere il corrispettivo in euro bisogna dividere per 5,5.

Domenica a La Boca (20/03/2011)

Domenica 20 marzo è arrivata Federica, un'altra nostra compagna che seguirà i corsi con noi. Abbiamo così deciso di pranzare con lei e di fare un giro nel pomeriggio per Buenos Aires. Abbiamo mangiato bife de chorrizo in un ristorante italiano, buona ma molto cara!!! Dopo una sosta a casa siamo andati a La Boca, per vedere questo bellissimo quartiere popolare ricco di colori e di fascino.

Universidad de Belgrano

L'università è iniziata il 14 con progetto, dopo dieci giorni di scuola posso tirare le prime somme:
- i corsi sono molto simili a Torino;
- le classi sono da 50 persone e si inizia a conoscere tutti;

La presentazione del Universidad de Belgrano - 09/03/2011

Il 9 marzo è stato il giorno della presentazione dell'Universidad de Belgrano! La mattinata di orientamento è iniziata con il test di spagnolo, per valutare il nostro livello di idioma spagnola e capire quindi il livello per seguire i futuri corsi di lingua.

Terzero dia (08/03/11)

Il terzo giorno a Buenos Aires è stato dedicato alla ricerca della casa!

Abbiamo incontrato Juan, un amico di un conoscente di Stefania, che ci ha dato due contatti e ci ha offerto un caffè. La ricerca della casa è proseguita in ostello, tramite internet ed alcuni siti specializzati a cercare casa a Buenos Aires.

Segundo dia (07/03/11)

Holà da Buenos Aires, oggi il programma della giornata prevede un giro per il microcentro della città argentina. Siamo così andati nella zona di Recoleta, dove abbiamo incontrato Elisabetta. Con lei siamo andati con la subte (la metro) fino a plaza 25 de Majo, dove c'è la Casa Rosade, sede del governo argentino. Da qui siamo andati a mangiare, di nuovo carne, in un posto chiamato La Posada de 1820.

Primero dia (06/03/11)

Il primo giorno a Buenos Aires è trascorso molto tranquillamente, con una visita al quartiere di Palermo. Ci siamo svegliati verso le undici, dopo aver parlato con l'Italia tramite Skype ci siamo cambiati e siamo andati alla ricerca di un posto dove far pranzo. Abbiamo mangiato el bifè de lomo e de chorizo, una bontà!!! Prima ancora abbiamo assaggiato l'empanadas di carne e di pollo. Tutto troppo buono!!!

Buenos Aires!!!!!!!!!!!

Siamo arrivati a Buenos Aires, ma ke viaggio!!! Per mezzora abbiamo avuto paura di non partire di nuovo, ma andiamo con ordine. Arrivati a Caselle due ore prima della partenza, abbiamo fatto il check-in e per fortuna questa volta siamo riusciti a superarlo e imbarcare i bagagli. Dopo essere stati ancora un pò con amici e parenti, abbiamo passato i controlli e ci siamo imbarcati. Una volta saliti in aereo (mah, più che un aereo un bus con due ali), aspettavamo il decollo, ma per un problema a non si sa che cosa, la partenza è stata rinviata di 30 minuti.

Il viaggio che non parte

Il giorno della partenza è arrivato, 3 marzo 2011, ultimi preparativi, ultimi saluti, chiusura delle valiglie e via, verso l'aereoporto di Caselle Torinese! Arrivato in aereoporto, con più di due ore d'anticipo, incontro la mia ragazza Stefania e i due miei compagni d'avventura, Gianni ed Elisabetta. Gianni aveva già fatto il check-in, noi tre ancora no, così andiamo e consegnamo i passaporti. Imbarcano il mio bagaglio da stiva, mentre a Stefania dicono che il suo passaporto non è valido perchè la copertina si è staccata dalle 32 pagine.